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Il 3D Database è uno
dei progetti realizzati dal Coordinamento SIBA dell'Università
degli Studi di Lecce per la valorizzazione e fruizione
dei Beni Culturali mediante l'utilizzo di sistemi tecnologici
informatici avanzati.
Esso prevede l'acquisizione digitale, l'elaborazione,
il restauro virtuale e la ricostruzione tridimensionale
di reperti archeologici, ambienti, strutture architettoniche
e oggetti di particolare pregio, nonché la loro
conservazione, valorizzazione e più ampia fruizione.
Prevede inoltre la visualizzazione stereoscopica interattiva
dei modelli tridimensionali realizzati.
Il Laboratorio
3D, attivato dallo stesso Coordinamento per l'acquisizione
ed elaborazione tridimensionale, è dotato di
numerose attrezzature hardware e software ad alta tecnologia
e in particolare di: scanner 3D laser per l'acquisizione
tridimensionale; macchine fotografiche per la fotogrammetria
e l'acquisizione delle texture; spettrofotometro per
la misurazione del colore; workstations e software per
la modellazione tridimensionale e il rendering distribuito.
Tali attrezzature, oltre all'acquisizione ed elaborazione
tridimensionale, consentono anche il monitoraggio ambientale
attraverso la scansione tridimensionale periodica dei
Beni Culturali.
Consentono inoltre la misurazione e l'elaborazione metrica
di deformazioni di superfici prima e dopo interventi
diretti sui Beni Culturali, con un'altissima risoluzione
fino a 0.025 mm.
Il Teatro
virtuale 3D, realizzato dal Coordinamento SIBA in
2 versioni, uno portatatile e uno fisso, consente la
visualizzazione stereoscopica interattiva, lo studio
analitico e l'esplorazione virtuale in modo immersivo
di oggetti, ambienti e strutture architettoniche.
Il 3D Database, il Laboratorio 3D e il Teatro virtuale
3D sono stati sviluppati nell'ambito del
Piano Coordinato delle Università di Catania
e Lecce (IN18),
cofinanziato dall'Unione Europea, e sono stati ulteriormente
ampliati e potenziati nell'ambito del Progetto
LAND-LAB (Attività
4), anch'esso finanziato dall'Unione Europea.
Collaborano al progetto la Scuola
di Specializzazione in Archeologia dell'Università
di Lecce, la Scuola
Normale Superiore di Pisa, il Dipartimento
di Industrial Design, delle Arti, della Comunicazione
e della Moda (INDACO) del Politecnico
di Milano, il Visual
Information Technology Group dell' IIT-
NRC
Canada.
Nell'ambito del 3D Database
sono stati progettati e avviati i database 3D
Archeo, 3D
Bizantino e 3D
Aquatic Biodiversity.
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